La prova RDE (Real Driving Emissions): Una prova focalizzata sulla verifica delle emissioni su strada.
La prova RDE verifica che le autovetture mantengano basse emissioni anche nelle condizioni di guida reali su strada. Il test RDE non sostituisce la prova di laboratorio WLTP, ma la integra. Durante la prova RDE, la vettura viene guidata su strada in una vasta gamma di condizioni diverse. Le condizioni includono: altitudini e temperature differenti, un carico utile aggiuntivo, la guida in salita e in discesa, strade urbane (bassa velocità), strade rurali (velocità media), autostrade (alta velocità).
Per misurare le emissioni inquinanti durante la guida del veicolo su strada, le autovetture che effettuano il test sono dotate di sistemi di misurazione portatili (PEMS) che forniscono un monitoraggio completo in tempo reale dei principali inquinanti emessi dal veicolo. I PEMS sono apparecchiature complesse che integrano analizzatori di gas avanzati, misuratori di portata massica del gas di scarico, stazione meteorologica, geo-localizzazione satellitare e una connessione di rete. I dati raccolti vengono analizzati per verificare che le condizioni al contorno del viaggio RDE siano state raggiunte e che le emissioni si mantengano entro i limiti previsti dal regolamento.
I limiti da non superare sono definiti come quelli previsti nella prova di laboratorio (WLTP) moltiplicato per i fattori di conformità. I fattori di conformità tengono conto del margine di errore della strumentazione che non misura allo stesso livello di accuratezza e ripetibilità di quella utilizzata nella prova in laboratorio.
La prova RDE si applica dal 1° settembre 2017 per i nuovi tipi di autovetture, e a tutte le autovetture immatricolate a partire dal 1° settembre 2019 nel caso della verifica degli ossidi di azoto (NOx), con fattore di conformità 2,1. Invece, nel caso della verifica del numero di particelle emesse (PN), il fattore di conformità è di 1,5 e si applica a tutte le autovetture immatricolate a partire dal 1° settembre 2018.